|  
       | 
               Quando ancora non era in uso la bussola magnetica, per cercare l'orientamento, 
        l’unico mezzo a disposizione erano l’osservazione degli astri. 
        E questo è vero ancora oggi in particolari circostanze, per esempio 
        quando ci si trova in latitudini molto elevate, sia Nord che a Sud, quando 
        la bussola magnetica non dà più indicazioni valide: il campo 
        magnetico terrestre nei pressi dei poli è quasi verticale e la 
        componente orizzontale è praticamente inesistente. Inoltre, dal 
        momento che, come noto, i poli magnetici non coincidono con quelli geografici, 
        i valori di declinazione diventano molto grandi e variabili in maniera 
        vistosa da luogo a luogo.  
        Esiste comunque la possibilità, molto meno sofisticata ma perfettamente 
        valida di usare le cosiddette bussole astrali o solari.  
        In particolare queste ultime si possono considerare delle meridiane.  
        La meridiana è uno strumento costituito da un quadrante sul quale 
        è infissa un'asta, detta « gnomone», posta in maniera 
        che risulti parallela all'asse di rotazione terrestre. Il Sole, nel suo 
        moto diurno proietta l'ombra dello gnomone sul quadrante, sul quale è 
        riportata una graduazione oraria costituita da linee che si dipartono 
        dalla base dello gnomone. Dove si trova l'ombra si legge l'ora.  
        Un tempo, quando le comunicazioni erano lente era sufficiente l'indicazione 
        oraria di una meridiana per avere idea dell'ora. 
        È costituito da una base metallica fornita di bussola su cui è 
        incernierato un anello che rappresenta l'equatore celeste, con al centro 
        uno gnomone a simulare l'asse terrestre; l'ombra dello gnomone, proiettata 
        sulla scala oraria incisa sull'anello, indica l'ora. L'anello, incernierato 
        alla base, può assumere diverse inclinazioni in accordo con la 
        latitudine del luogo, rendendo la meridiana universale. La base tonda 
        ha al centro una bussola circondata dalla scala oraria e una livella che 
        indica eventuale inclinazione della bussola. L'ombra dello gnomone sulla 
        scala oraria indica l'ora. L'inclinazione dello gnomone è uguale 
        alla latitudine. 
         
         
         
    
  |